Per l’ultimo sabato di catechismo, prima della S.Pasqua, bambini, catechisti e genitori si sono riuniti in chiesa per ripercorrere e meditare insieme al parroco G.B Damioli, il cammino di Gesù sul Calvavio, dove morirà su una croce per poi risorgere nella gloria del Cielo.
Nel centro dell’altare capeggiava un cartellone raffigurante una grande croce costituita da immagini che, ritraevano gli episodi evangelici narrati dalle stazioni della via crucis.
Ogni tappa, accompagnata da un brano del vangelo, una piccola riflessione, delle intenzioni di preghiera e da un piccolo impegno di misericordia, prevedeva anche dei piccoli gesti. Ad ogni stazione, infatti, un gruppo del catechismo incollava sotto l’immagine appropriata del cartellone, il titolo corrispondente, aggiungeva un lumino, segno della luce di Gesù che ci libera dalle tenebre e, poneva all’altare un fiore, il simbolo che ci ha accompagnato in questo cammino Quaresimale, alla scoperta delle opere di misericordia spirituale. Questi fiori dal profumo di bontà saranno esposti giovedì Santo nell’altare della Reposizione.
Un momento di preghiera quello della via crucis, che ha unito bambini e genitori in un momento di preghiera e riflessione in preparazione della Pasqua, e ha permesso, soprattutto, di far comprendere che il crocifisso non è solo espressione di morte e sofferenza, ma è il volto della misericordia del Signore, quel grande amore che lo ha portato a donare la propria vita per la nostra salvezza. Quella misericordia, che il Giubileo di questo anno ci invita a sperimentare e celebrare.
Questi momenti di preghiera comunitari preparati dai catechisti e molto apprezzati e voluti dal parroco, cercano soprattutto di educare i bambini alla preghiera, elemento fondamentale della catechesi, come suggerito anche dagli orientamenti pastorali del Vescovo, ricordati anche sabato scorso al convegno.