Padre Giovanni Battista Damioli è l'attuale parroco della parrocchia San Sebastiano.
Nasce a Cividate Camuno (BS) il 14 agosto 1940. A soli dieci anni entra nel Seminario Maggiore e poi nel Seminario Minore a Botticino (BS) dove si fermerà per due anni. In Val Camonica conosce i Barnabiti ed a diciotto anni a Monza nel 1958 ci sarà la prima professione con il voto di castità, povertà ed obbedienza. I suoi studi continuano a Lodi per i due anni di ginnasio, a Cremona per il liceo e propedeutica (filosofia in preparazione di teologia), a Roma per i quattro anni di teologia presso l’Università di Propaganda Fide.
È il 18 dicembre del ’65, quando all'età di venticinque anni viene ordinato sacerdote. Va successivamente a Parigi ed a Bruxelles, dove imparerà il francese, gli servirà per poter realizzare il suo sogno. Per l’Epifania del ’66 inizia infatti il viaggio per il Congo (Bukaw). È giovane tra i giovani. Quanto lavoro da fare e quanto amore da dare! Dopo alcuni mesi, durante una partita di pallavolo un incidente lo costringe a letto per la rottura del femore. Viene curato e rimesso in piedi. Il periodo in Congo non è dei più tranquilli. Padre Damioli viene arrestato con altri sacerdoti dai giovani soldati congolesi. È una esperienza indimenticabile per un giovane partito per l’Africa con lo scopo di dare amore. Per due giorni sono in pericolo di morte. Vengono poi liberati e trasportati a Gomma, sede dell’ Alta Diocesi. Poi il viaggio continua per l’Uganda a Kigali, più tardi un provvidenziale incontro con il Nunzio Apostolico li farà salire su un aereo italiano diretto a Roma, poi il rientro ad Erba. Pochi i mesi trascorsi in famiglia al rientro in Italia, si vince la commozione per aver riabbracciato i propri cari e si ritorna in mezzo ai giovani liceali di Lodi e, dopo un anno, a Cremona nel Seminario Minore.
Negli anni ’70 si trasferisce a Cavareno (Trento) come Vice Rettore del Seminario privato che ben presto, sotto la sua direzione diventerà scuola parificata. Va ad insegnare a Roma e nel ’77 è a Livorno in qualità di Parroco. Nel contempo, per ben 6 anni è anche Padre Provinciale, dal Trentino a Bari. Padre Damioli ha un grande sogno: vorrebbe ci fosse un nuovo modo di crescere nella fede, un modo diverso di preparare i bambini ed i ragazzi a ricevere i sacramenti. I giovani sposi, che hanno celebrato il loro matrimonio in Chiesa, comincino subito a pensare come trasmettere la fede ai figli, come introdurli con amore alla conoscenza di Dio, soprattutto nel far conoscere Gesù, far loro comprendere che man mano che crescono debbano diventare Suoi testimoni.