Il coro della parrocchia negli ultimi venti anni ha obbedito allo spirito di servizio, assolvendo essenzialmente al precipuo scopo di animare la liturgia domenicale e altre celebrazioni di particolare interesse liturgico. Negli anni ottanta, invero, in occasione delle Rassegne Diocesane di Canto, il coro partecipò alle "gare canore" con dignitosi risultati, grazie all'impegno dei coristi e dell’organista-maestro. Grande fu l'entusiasmo, un po' meno la resa, ma forte lo spirito di coesione e la voglia di migliorarsi. In effetti non era facile “inseguire” le note con voci non propriamente "educate", ma lo spirito c'era! E con il tempo la sopravvivenza del gruppo non è mai venuta a mancare. Padre Vincenzo di Schiena, giunto in forza alla comunità barnabitica livornese, si rese disponibile a dirigere il coro durante la liturgia domenicale e le festività, mettendo a frutto le sua notevole esperienza musicale. Fu ampliato il repertorio e furono sperimentate con buoni risultati anche esecuzioni a cappella. Alla sua morte il testimone passò a Padre Ezio Bertini che ha curato il repertorio e diretto il coro finché salute glielo ha concesso. La nota dominante nella storia recente del coro è sempre stata la disperata ricerca di voci, soprattutto maschili. Le prove di canto (della durata di circa un ora e mezzo) si svolgevano ogni giovedì dalle 21.15 e, quando possibile, il sabato dopo il catechismo. Il repertorio interpretato era vasto e funzionale alla liturgia domenicale e di ogni speciale occasione.
Oggi il coro è itinerante, in quanto San Sebastiano non è parrocchia e, quando è possibile, si costituisce laddove necessario, in Duomo, ad esempio, ancora a San Sebastiano, quando c'è spazio per la messa in versione post-concilio.