PADRE DOMINGO PINILLA DURANTE LA SUA PERMANENZA A SAN SEBASTIANO (2013-14)
Padre Domingo Pinilla è nato il 24 settembre 1967 a Beahia Blanca città a circa 500 Km a sud-ovest di Buenos Aires, che si affaccia sull’oceano Atlantico. Il quarto di diciassette fratelli e sorelle, da piccolo ha imparato a prendersi cura dei suoi fratelli più giovani, così come facevano i più grandi con lui. Sua madre era sempre presente in casa e ha saputo portare avanti una famiglia così numerosa. La sua infanzia è stata spassosa, con tanta voglia di giocare, spesso frequentando la parrocchia dei Salesiani.
Ormai ventenne, cominciò a frequentare la parrocchia dei Barnabiti di San Roque, dove fece anche parte del coro. I Barnabiti lo invitarono a conoscere il loro seminario e la casa di formazione a Buenos Aires. Così accettò, nonostante la preoccupazione di non aver terminato gli studi superiori, e si trasferii a 700 Km dalla casa di famiglia.
Iniziò il noviziato il 28 dicembre 1990 studiando filosofia e teologia. Fu ordinato sacerdote il 19 ottobre del 1998, nella mia città natale.
Il 25 agosto 2010, dopo quattro anni di permanenza in Messico, fu trasferito in Albania, dove è rimasto fino al mese di settembre del 2013, in occasione del trasferimento a Livorno. In Messico ha trovato molto da lavorare insieme ai gruppi parrocchiali. Ha iniziato con il gruppo dei giovani nella preparazione di varie attività. Ha lavorato con i chierichetti fornendogli un’adeguata formazione per il loro servizio, si è dedicato alla pastorale vocazionale e giovanile nell’ambito della Diocesi. Ha formato un gruppo per la promozione della preghiera per le vocazioni, la cui peculiarità era il passaggio della Croce Vocazionale di famiglia in famiglia, di settimana in settimana, come guida alla preghiera.
Nell’estate del 2010, dunque, fu destinato all’Albania. Un’esperienza sfidante, giacché non conosceva la lingua né la cultura del luogo.
A Buenos Aires Jeorge Mario Bergoglio era Vescovo della zona più grande della città, quando ebbe modo di incontrarlo più volte sui mezzi pubblici, talvolta per strada, mentre dialogava con la gente. Una volta in treno lo vide seduto in uno scompartimento ed ebbe la possibilità di scambiare due parole con lui, a quel tempo arcivescovo coadiutore di Buenos Aires.
A San Sebastiano è stato Padre Superiore della Comunità livornese dal settembre 2013 al settembre 2014. Si è occupato tra l’altro di dare supporto alla comunità dei fedeli con le confessioni durante la S. Messa delle 11.00 della Domenica. Vista la sua esperienza con i gruppi giovanili zaccariani è stato di riferimento anche per il gruppo dei giovani della parrocchia.