Grandi emozioni durante la serata del 18 agosto nella nostra chiesa: in un alternarsi quasi magico tra arte e musica, dove storia e note si sono fuse dando vita a un connubio essenziale, ma denso di significato, il pubblico ha apprezzato l'iniziativa dell'Accademia degli Avvalorati, per il tris di concerti con il fisarmonicista livornese Massimo Signorini, con ingresso gratuito e offerta in beneficenza.
Durante la serata in San Sebastiano il noto musicista ha suonato brani di J. S. Bach incantando il folto pubblico. La serata si è snodata attraverso l'alternanza tra la narrazione della storia dei barnabiti a Livorno e del patrimonio artistico della chiesa, con l'esecuzione mirabile di musiche bachiane.
Con l'occasione si è dato un impulso alla cultura dell'arte: adesso molti di coloro che lo ignoravano sono a conoscenza che la chiesa ospita quadri del Vasari e che la pala d'altare (raffigurante San Sebastiano, cui è dedicata la chiesa), quella dedicata alla Sacra Famiglia e quella che ritrae il fondatore dell'Ordine dei Chierici Regolari di San Paolo, cioè Sant'Antonio Maria Zaccaria, sono state dipinte da Mattia Traverso.
Lo storico Montanelli ha fornito dettagliati e interessanti tratti storici della chiesa, illustrando alcuni aneddoti molto curiosi sui Barnabiti e la loro scuola a Livorno, mentre alcuni parrocchiani si sono adoperati per la ricerca delle informazioni sul patrimonio artistico della nostra chiesa e la singolare storia della Cappella Lauretana (Teresa Marano). Il pubblico ha anche apprezzato le informazioni sull'organo a canne restaurato nel 2011, di cui si è data una breve spiegazione tecnica e se ne è fatto ascoltare il suono.
Un grande riconoscimento per l'alto valore artistico di questa kermesse va dato all'Accademia degli Avvalorati, in particolare al Maestro Massimo Signorini che ha incantato il pubblico in ogni esecuzione. Apprezzatissima fra le altre quella dell'Intermezzo della Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni.
Il grazie più grande va al nostro parroco, Padre Giovanni Battista Damioli che, nonostante i molteplici impegni, ha sempre aperto le porte all'arte e alla cultura, accogliendo sempre di persona artisti e musicisti che nel tempo ci hanno donato la loro arte. Come egli stesso ha affermato a conclusione della serata, fare musica e sempre un'occasione per crescere nella fede, nella spiritualità, nella cultura, nello spirito di una condivisione semplice ma autentica! Valori che molto spesso sono dimenticati o addirittura calpestati! Un tesoro che non siamo disposti a perdere!
ARIA SULLA QUARTA CORDA - J. S. Bach
CAVALLERIA RUSTICANA - INTERMEZZO - Pietro Mascagni
A questo link alcune foto della serata...
Di seguito la biografia del Maestro Signorini, tratto dal suo sito Web.