Il Festival Sanctae Juliae, organizzato dall’Associazione Corale Domenico Savio di Livorno nel 50° anniversario dalla sua Fondazione, presenta un nuovo appuntamento per il 9 maggio prossimo. Il repertorio sacro contemporaneo, attraverso le composizioni di Fabrizio Bartalucci e Girolamo Deraco.
Il repertorio vocale, a cappella, nel caso di Bartalucci, che proporrà il suo "Come una goccia", piccola liturgia per voci, lavoro vocale intessuto su testi liturgici e di Pavel A. Florenskij (18821937), filosofo, scienziato e sacerdote ortodosso. L’ensemble sarà composto da Martha Rook, Claudia Ciprioti, Annarita Dallamarca, Sara Di Luciano, Giulia Dini, Stella D'Armento, Marta Mariani, Cora Mariani, Massimo Colella, Lorenzo Morelli, GIORGIO Marcello
Con i brani di Deraco si affronterà il repertorio strumentale. Tre strumenti: clarinetto, flauto traverso e flauto contralto incontrano il dispositivo digitale più moderno, il tablet, per parlare di Anima, di Poesia e di Acqua e di Paradiso ed Inferno. L’esperienza di ascolto sarà ancora una volta interessante per i contrasti che il concerto proporrà.
La vocalità primordiale, quella a cappella del gruppo vocale Prismatico InCanto, in relazione con le dinamiche strumentali di Girolamo Deraco. In questa occasione una piccola anteprima di quello che si potrà ascoltare per il Concorso di Composizione Santa Giulia 2015.
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Ancora una volta le eccellenze della Musica si incontrano nella splendida cornice di Santa Giulia in Livorno, location prestigiosa messa a disposizione dall’Arciconfraternita di Santa Giulia, che per l’occasione, dalle ore 20,15 darà la possibilità a chi vuole di visitare l’Oratorio di San Ranieri, attiguo ai locali del concerto: una perla rara del patrimonio architettonico della Diocesi labronica. Il Festival, di cui Marta Lotti è Direttore Artistico, è realizzato in collaborazione con il Comune di Livorno, la Diocesi di Livorno, la Venerabile Arciconfraternita di Santa Giulia e numerosi altri sponsor.
Il Festival, arrivato al gran finale si concluderà il 16 maggio con il concerto conclusivo della Corale Domenico Savio affiancata ancora una volta da una solista d'eccezione: Maria Luigia Borsi, soprano, fin da bambina parte del gruppo Domenico Savio ed ora solista affermata a livello internazionale che abbiamo potuto apprezzare per il concerto inaugurale di EXPO 2015 in piazza Duomo a Milano.
Tutti i concerti sono ad ingresso libero, ed è consigliata la prenotazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
I dettagli del festival e il libretto completo sono scaricabili su www.donleliobausani.it, sito che illustra la figura del Fondatore della Corale Savio, Monsignor Lelio Bausani, sacerdote e musicista, formatore dal 1965 di centinaia di giovani musicisti.
GRUPPO VOCALE Prismatico InCanto
Il Gruppo vocale PRISMATICO INCANTO è sorto a Livorno sul finire dell’anno 2012 per iniziativa del maestro Fabrizio Bartalucci, adunando musicisti dotati delle opportune qualità vocali ed artistiche, per la realizzazione di un progetto di musica corale contemporanea, presso l’I.S.S.M. P. Mascagni. Il Gruppo ha debuttato il 10 aprile 2013 alla IV Rassegna Internazionale di Musica Contemporanea Suoni inauditi, presentando brani in prima esecuzione assoluta per esso appositamente composti e suscitando vivi consensi. Allargando il proprio repertorio alle epoche precedenti, il Gruppo ha poi tenuto varî concerti. Nel novembre 2013 ha partecipato al III Concorso Corale Internazionale A.Guanti di Matera, vincendo il Primo premio e ben due premi speciali. Lo scopo primo, pur nel variare del repertorio, che va dal gregoriano ai nostri giorni, rimane la ricerca vocale (e compositiva), che si incentra principalmente sulla parola ed i suoi esiti.
Fabrizio Bartalucci Compositore, studioso, direttore di coro, è nato a Certaldo (Firenze) nel 1961. Da sempre affascinato dal mistero, dal simbolo, dalla meravigliosa ricchezza del reale, ha condotto gli studî musicali in parallelo a quelli in ambito letterario-filologico, filosofico-teologico e artistico, diplomandosi in PIANOFORTE, ORGANO E COMPOSIZIONE ORGANISTICA, MUSICA CORALE E DIREZIONE DI CORO (Conservatorio L. Cherubini di Firenze), COMPOSIZIONE (F. Morlacchi di Perugia). Tra le figure di docenti che hanno contribuito alla sua formazione spicca la figura di Clemente Terni, accanto al quale sono da ricordare: per la Composizione, Carlo Prosperi e Fernando Sulpizi; per il Pianoforte, Lydia Rocchetti e Francesco Dilaghi; per il greco e il latino, Arturo Perruccio. Ha approfondito lo studio e la pratica del CANTO GREGORIANO, dapprima a Cremona con Nino Albarosa, Luigi Agustoni e Alberto Turco – e poi a Solesmes, in Francia. Ha approfondito lo studio della MUSICA POLIFONICA e delle sue notazioni dall’Ars antiqua fino al Rinascimento con Agostino Ziino, Nino Pirrotta, Kurt von Fischer, Giulio Cattin e F. Alberto Gallo. È membro del Consiglio dei fondatori della Sezione musica della Fondazione E. Franceschini di Firenze (Società Italiana Studi Medioevo Latino), per la quale ha tenuto – insieme a Clemente Terni – corsi di Canto Gregoriano e Seminari (riguardanti musica antica e del Novecento). Come organista presenta in concerto, accanto ai brani del repertorio più antico, composizioni contemporanee, più spesso lavori di Clemente Terni o proprî. Come direttore di coro ha un’esperienza più che trentennale: dal 1983 dirige la Corale Polifonica C. Monteverdi di Castelfiorentino, formazione a cui ha dedicato numerose composizioni originali ed elaborazioni e con la quale si esibisce spesso in concerto. Nel 2012 ha fondato il Gruppo vocale Prismatico InCanto, ottetto di voci al quale ha dedicato la composizione Considera il vetro (2013) (su testi di P. Florenskij) e col quale ha vinto il primo premio e due premi speciali (per l’esecuzione dell’Alleluia gregoriano Adorabo e del brano proprio Páter hemôn, migliore esecuzione di autore italiano contemporaneo) al III Concorso Internazionale A. Guanti di Matera (novembre 2013), con Giuria presieduta da Walter Marzilli. Come compositore ha ricevuto commissioni dalla Fondazione V. BUCCHI (Trittico per organo, in onore di Valentino Bucchi), dal MUSEO IDEALE di Vinci (per il quale ha composto L’amoroso enigma, per coro, contrappunti su temi da rebus musicali di Leonardo), dall’ACCADEMIA DEI LEGGIERI di San Gimignano (La leggenda di Santa Fina, per soli coro e strumenti) dalla Provincia di Livorno (Porte di luce e d’ombra, per soprano vl. vla. e timpani, tre liriche di Giorgio Caproni) dal Comune di Castelfiorentino per il Concerto di apertura delle Giornate Nazionali della Musica organizzate dall’A.I.S.M. (Della grave terra, su testo di Boezio, per coro e grande organico strumentale), dalle classi di flauto dell’Istituto P. MASCAGNI (Luminosità del soffio, sette piccoli doni per sette flauti). Tra le numerose composizioni, ricordiamo: Agnus occisus (1987-88) 7 visioni dall’Apocalisse di S. Giovanni, per ottoni e timpani; Ólbios hóstis (1989) da Pindaro, per coro di voci virili; Hyperborea (1989-90) per coro tripartito di voci femminili ed arpa; Dédyke mèn (1990) per voce sola, echi e risonanze, da una lirica di Saffo; O Diotíma (1995) per voce e flauto in sol, dedicato a Clemente Terni (come interprete); Páter hemôn (2005) oratio dominica per coro a 5-10 v.i.; Moto di nubi (1990) per scatola sonora; Ali sulla terra nera (1990) quattro piccoli poemi alati per quartetto di clarinetti; Mysterium Crucis (1995) per organo, da un pensiero di Guillaume de Normandie; Stellae inerrantes (1990) 7 immagini per arpa sola; Trittico per organo (1998) in onore di Valentino Bucchi (commissionato dalla Fondazione Bucchi); Prolegómena e Ricercare (1991) per batteria sola; Porte di luce e d’ombra (2000) tre liriche da Giorgio Caproni, per soprano, violino, viola e timpani; Luminosità del soffio, sette piccoli doni per sette flauti (2011), Considera il vetro, pensieri su tempo, eternità e visione di Pavel Florenskij (2013), Il sogno di Oengus (1998, rev. 2000) antica fiaba irlandese, per voce narrante e strumenti; L’ombra di questa orribile forza (1991) introduzione, allegro e corale, per violino solo, tamburo militare e piccola orchestra d’archi; Nascita di una dea nel cielo australe (1992), viaggio fantastico in compagnia di Notker, per orchestra (coro ad libitum); La leggenda di Santa Fina (1995) nove visioni per soli, coro e strumenti; Della grave terra (1994) per grande organico orchestrale, coro, due batterie e strumentario Orff, da un pensiero di Boezio; Transitus Francisci (2002) per soli, coro e orchestra. Ha insegnato pianoforte per circa otto anni presso l’Istituto di Musica Sacra di Firenze, nonché negli Istituti Medî Superiori. Dal 1993 è docente presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali P. Mascagni di Livorno, dove attualmente insegna Teoria della Musica/Ear training e Pratica organistica nel Triennio accademico, Semiografia della musica nel Biennio, Teoria e composizione nella fascia preaccademica. Ha pubblicato, oltre a composizioni musicali, contributi varî a carattere musicologico e collaborazioni (anche compositive) per metodi didattici, lo studio Aspetti simbolici e psicologici dello spazio intervallare: alcune considerazioni sul semitono mi-fa dell’Introito di Pasqua RESURREXI in PSALLITUR PER VOCES ISTAS, miscellanea a cura di Donatella Righini, per i tipi della S.I.S.ME.L Edizioni del Galluzzo; inoltre, insieme alla professoressa Anna Franca Gronchi, è coautore dello studio GLI ORGANI ANTICHI DELLA CITTÀ DI LIVORNO (2011); infine, per la casa editrice umbra Hyperprism (hyperprism.it) ha pubblicato il testo TEORIA DELLA MUSICA, simbolo, numero e bellezza (di oltre 400 pagg., seconda edizione nel 2011) nel quale la teoria (gr. theoría = visione) della musica è riformulata in un’ottica esplicitamente interdisciplinare, filosofica, e, al tempo stesso, costantemente legata alla concretezza della pratica musicale, tanto compositiva che interpretativa.
CV - ETYMOS ENSEMBLE
L'Etymos Ensemble, un gruppo modulare formato principalmente da talenti musicali e da artisti di diverse discipline che vantano una carriera professionale internazionale d’alto livello. Il gruppo è stato esclusivamente formato per eseguire musica contemporanea, in particolare quella del suo fondatore e direttore artistico, Girolamo Deraco, da circa dieci anni. L’Etymos Ensemble ha già un curriculum prestigioso in quanto vanta collaborazioni con importanti teatri e luoghi di cultura in tutta Italia e partecipazioni presso importanti festival internazionali di musica contemporanea sia in Europa che negli Stati Uniti d’America. È vincitore del Primo Premio al Concorso Internazionale “Ama Calabria” nella sezione musica contemporanea ed è tra gli intervistati su “Ritratti sottratti” di Enrico Caracciolo e Paolo Simoncelli.
Adesso è gruppo in residence presso:
Cluster, Associazione di Compositori - Lucca
Lyriks, Laboratorio Interdisciplinare Ricerche Artistiche.
L’Etymos Ensemble è tra i nuovi artisti AirTurn.
CV - GIROLAMO DERACO
Girolamo Deraco, classe 1976, Cittanova (RC), è diplomato in composizione con il M° Rigacci presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali Boccherini di Lucca, unico compositore, dal 1842 anno della fondazione dell’Istituto, ad aver conseguito il massimo dei voti, lode, menzione e borsa di studio. Ha frequentato corsi e seminari con grandi maestri internazionali tra cui: Andriessen, Corghi, Solbiati, De Pablo, Fedele e Gooch (Truman State University, Missouri, USA). Diverse le borse di studio tra cui quella con il M° Corghi all’Accademia Chigiana di Siena nel 2008, 2009 e nel 2010 con diploma di merito.
E' finalista e vincitore di numerosi concorsi tra cui: Windstream 2014 (Riga, Lettonia), Bartok+ (Miskolci Operafesztivál Ugheria, dove ha ricevuto anche il record guinness per l’opera più corta della storia – 8 secondi – e il record dell’opera più eseguita nella stessa serata – 17 volte), Boston Microtonal Society (Boston – USA), APNM – Composition Competition of New York (New York – USA), Project: in 4 (Sydney – Australia), Sakellarides Leonidas (Rodi – Grecia), Versipel New Music (New Orleans – USA), Anima Mundi, Operiamo Oggi, Musica e Arte, Corciano in Banda, G.E.R.M.I., Giovambattista Martini, Timur, O.C.C., Rosolino Toscano, Concorso di Composizione Euritmia.
Molteplici le collaborazioni che lo portano a comporre per le più svariate formazioni con consensi e approvazioni unanimi.
Dal 2009 è compositore in residence dell’Accademia di Montegral del M° Kuhn.
La sua musica è pubblicata da Sconfinarte. www.girolamoderaco.it.
(Tratto dal Comunicato Stampa N.5 del comitato organizzatore del festival).