…. colorare il mondo di opere di Misericordia! Il Presepe realizzato dai bambini del 2° anno di catechismo della parrocchia di San Sebastiano.
"Bambini, facciamo il Presepe?"
"Siii!! Ci divertiremo un mondo!"
"E se lo colorassimo con le opere buone? Somiglierebbe a un brillante e vivace arcobaleno di sette colori proprio come le Opere di Misericordia Corporale!"
E così è iniziato il "cantiere presepe": tappi di sughero, pezzettini di colorato pannolenci, qualche legnetto, alcuni chicchi di pasta alimentare, un po’ di pazienza e tanta... fantasia! Il titolo è nato subito: "Natale è … colorare il mondo con opere di Misericordia!" Abbiamo cercato di interpretare, con personaggi e simboli di nostra fantasia, le 7 Opere di Misericordia. E così è nata l’infermiera che cura i malati con il suo kit di minuscole bende, garze, farmaci. E la fornaia che arriva con il suo cesto di pagnotte e ciambelle di pane appena sfornato per saziare gli affamati. C’è chi ospita il forestiero nella sua casa e nel suo cuore e chi porta con sé un cesto ricco di indumenti per vestire i poveri. E così via…
I bambini hanno arricchito il Presepe con le loro piccole riflessioni-preghiera che sono stati inserite accanto ad ogni scenetta. Chiara e Jasmine, due bambine straniere, a proposito di “ero pellegrino e mi avete accolto”, hanno scritto: “In fondo Maria e Giuseppe sono stati pellegrini e non c’era posto per loro nell’albergo. E anche tu, Gesù, sei stato un pellegrino. Forse sulla terra siamo un po’ tutti pellegrini perché il nostro cammino non finisce in questo mondo. Quanti stranieri ci sono!! Sarebbe bello se, oltre a una casa, trovassero da noi anche un pochino di bene, una carezza, un sorriso.”
Gaia ha scritto così il suo pensierino su "ero malato e mi avete visitato": "Gesù ti prego per chi soffre e chi è in Ospedale come il mio nonno. Aiutali a guarire! In fondo il più grande infermiere sei stato Tu che riuscivi a curare gli storpi e restituire la vista ai ciechi". E così è stato fatto per tutte le Opere di Misericordia.
Ieri siamo andati a consegnare il nostro coloratissimo "capolavoro" al Santuario di Montenero per la partecipazione al Concorso dei Presepi dei bambini di scuole e parrocchie. Inutile dire che i bimbi erano entusiasti, specie quando ci è stato detto che avremo una citazione particolare sul loro sito per gli scritti dei bambini, belli e ricchi di spiritualità e per l’originale interpretazione delle Opere della Misericordia. Ora, nell’attesa del verdetto della giuria, andremo ad ammirare tutti gli altri presepi presenti alla Mostra dall’8 dicembre al 10 gennaio prossimo.
Comunque, al di là di tutto, il Presepe con i bambini, come ogni attività del catechismo, ha lo scopo di aiutare i piccoli e noi stessi a predisporre i nostri cuori affinché si lascino plasmare dalla forza dello Spirito Santo e diventino culla accogliente per Gesù che nasce. Inoltre il messaggio di questo lavoro è: "Non dimentichiamo mai che il Natale unisce... e il Presepe ricorda... (le nostre tradizioni e la nostra identità)!