Per il secondo anno consecutivo, noi ragazzi del gruppo l’Albero di Zaccheo abbiamo partecipato al campo estivo diocesano organizzato dall’Azione Cattolica, svoltosi a La Spezia dal 27 luglio al 2 agosto. In tutto eravamo ben 62 ragazzi provenienti da varie parrocchie della diocesi. Il campo, dal titolo “Beato te che mi conosci” aveva come tema le Beatitudini.
Durante il corso della settimana ci siamo divisi per età in vari gruppi di riflessione, dove abbiamo analizzato in particolare tre beatitudini:“Beati i poveri in spirito perché di essi è il Regno dei Cieli”,“Beati i miti perché erediteranno la terra”e “Beati i puri di cuore perché vedranno Dio”
Alla conclusione delle nostre riflessioni abbiamo capito il significato di purezza di cuore, povertà in spirito e mitezza. Un arricchimento che farà parte del nostro bagaglio spirituale per sempre.
La seconda sera abbiamo partecipato all' Adorazione eucaristica che era incentrata su “i misericordiosi”. Durante questo suggestivo momento di preghiera abbiamo avuto la possibilità di riflettere sulla comprensione che ognuno di noi deve avere nei confronti dell’altro e abbiamo avuto anche l'opportunità di riconciliarci con Dio nel sacramento della confessione. L'ultima mattina è stata la volta, invece, del "deserto", dove ognuno di noi ha potuto fare silenzio per parlare direttamente con Dio e chiedergli un aiuto per raggiungere la purezza del cuore.
Non sono mancate poi le occasioni di gioco e di svago (come la “mitica e inimitabile” Caccia al Tesoro), nonché una giornata trascorsa camminando nei dintorni di Portovenere.
La cosa più bella è stata sicuramente lo stare tutti insieme e collaborare a turno in tutti i servizi necessari per la buona riuscita del campo, che ci ha resi un gruppo più responsabile e unito.
Per concludere vogliamo ringraziare i responsabili (Don Michele Esposto e il diacono Andrea Zargani) e tutti gli animatori, perché ancora una volta ci hanno dato la possibilità di vivere un’esperienza formativa importante e ricca di contenuti. Un'esperienza che ha lasciato un segno indelebile nei nostri animi e che ci ha offerto la possibilità di vedere nascere e crescere nuove amicizie e collaborazioni tra giovani di parrocchie e realtà diverse della nostra Diocesi.
Agnese, Alessandro, Letizia, Lorenzo e Marco