Siamo ormai ad agosto, mese di vacanze; ed è tempo di fare un bilancio delle attività estive della parrocchia. Quest’ anno sono stati due gli appuntamenti settimanali per i bambini: il LabOratorio estivo “Estate in Parrocchia e l’”Imparagiocando”. Per il quinto anno consecutivo, il giovedì mattina di giugno e luglio il salone della parrocchia ha ospitato il LabOratorio estivo “Estate in Parrocchia”.
Quest’anno il LabOratorio ha avuto come tema “I nostri guardiani del Faro”. Il faro è il simbolo che indica ai naviganti dove poter trovare un porto sicuro e in particolare coloro che mantengono il faro acceso, che sono appunto i Guardiani del Faro. Ma chi sono, per noi, coloro che contribuiscono a tenere accesa la luce che ci conduce al nostro porto sicuro che è Dio? I santi! E in particolare quali? I nostri santi Livornesi! E per giunta la nostra città si affaccia sul mare ed ha un importante porto.
Ogni giovedì mattina i bambini si sono visti materializzare (grazie alla presenza dei ragazzi più grandi) un “santo” in carne e ossa, con tanto di cappello e mantella idonea, tutto da scoprire!Scoprire come? Facendogli una bella intervista, con tante domande, di tutti i tipi, ai quali il nostro santo (essendo tale) non ha potuto fare a meno di rispondere, finché è stato scoperto il suo nome e il luogo dove ancora oggi possiamo andarlo a trovare.
Alla fine il santo lasciava anche un ricordo, una sua immagine, che i bambini hanno inserito in un raccoglitore apposito, che per una volta non ha raccolto una carta collezionabile di un eroe immaginario con una certa forza e potenza, ma l’immagine di un uomo vero, che è stato nella sua vita un “eroe” e che per noi è un esempio da seguire!
Così abbiamo avuto tra noi: il Beato Niccolò Stenone, la Santa Elisabetta Anna Seton, Santa Giulia, il venerabile Don Giovanni Battista Quilici, il quasi Beato (sarà canonizzato il 19 settembre) Monsignore Pio Alberto Del Corona e il pastore che ha trovato l’immagine miracolosa della Madonna delle Grazie di Montenero.
Una simpatica idea per far conoscere ai bambini figure di santi e beati che hanno fatto tanto del bene nella nostra città e si sono distinti per i loro gesti di carità.
E dopo l’intervista al santo… tutti a costruire un oggetto che richiamava il mare come una barchetta di cartoncino porta lettere, un faro porta thè con i bicchieri di plastica, una cornicina di legno pitturata a tema marino e una medusa scaccia pensieri con le bottiglie di plastica. Non è mancata poi la consueta giornata dedicata alla cucina, dove i bambini si sono divertiti a pasticciare e cucinare un goloso dessert da “papparsi” come merenda.
Ma quest’anno la vera novità è stato l’incontro del lunedì mattina: l'“Imparagiocando” tenuto dai ragazzi del dopo cresima “L’Albero di Zaccheo” che hanno accolto i bambini del catechismo che hanno avuto “voglia” di venire a imparare e a giocare con loro. I ragazzi del dopo Cresima, infatti, aiutavano i piccoli nel fare il famoso “librino delle vacanze”.
I piccoli erano contenti di fare i compiti con i “bimbi grandi” e i ragazzi si divertivano a “giocare a fare gli insegnanti” (alla detta di Padre Damioli che ogni tanto supervisionava, non si sa chi fra i due gruppi si sia divertito di più!)
L’entusiasmo è stato tanto, che i bambini hanno chiesto di proseguire anche ad agosto. E i ragazzi più grandi non si sono tirati indietro.
Perciò anche ad agosto il salone della Parrocchia risuonerà dei loro “insegnamenti” e delle loro risate. E’ questa è la vera finalità delle attività estive parrocchiali: trovarsi insieme in Parrocchia anche in estate, in maniera forse più spensierata ma certo non meno formativa e importante. Adesso non rimane che darci appuntamento alla prossima estate, più numerosi e volenterosi che mai, senza dimenticarsi gli impegni invernali del catechismo e l’importantissimo appuntamento con il Signore la domenica con la S. Messa.
Chiara Spampani e Caterina Lo Russo